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Direttiva sui requisiti delle restrizioni per le sostanze pericolose (RoHS)

Requisiti EU: La Direttiva 2011/65/EU (RoHS) sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) mira a promuovere il recupero e lo smaltimento ecocompatibile e rispettoso dell’ambiente dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Per ottenere questo risultato, la Direttiva RoHS limita la presenza di determinate sostanze pericolose in queste apparecchiature.

È tua responsabilità verificare la conformità dei tuoi prodotti alla Direttiva RoHS. Devi inoltre rispettare le leggi e le normative nazionali degli Stati membri EU in cui la Direttiva RoHS è applicata.

Di seguito sono disponibili maggiori informazioni sui requisiti dell’EU

Requisiti UK: Le normative britanniche SI 2012/3032 del 2012 sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle AEE (“Normative RoHS dell’UK”) mirano a promuovere il recupero e lo smaltimento ecocompatibile e rispettoso dell’ambiente di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Per ottenere questo risultato, le Normative RoHS limitano la presenza di determinate sostanze pericolose in queste apparecchiature. Si applicano regole diverse ai prodotti venduti nelle seguenti aree geografiche: (1) Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles) e (2) Irlanda del Nord.

È tua responsabilità rispettare le Normative RoHS per i prodotti venduti in UK. Oltre a ciò, se vendi tali prodotti anche sul sito web EU di Mangrovia, ricorda che devi attenerti alle leggi o normative nazionali vigenti negli Stati membri dell’EU, in cui è applicata la Direttiva RoHS.

Di seguito sono disponibili maggiori informazioni sui requisiti UK.

I contenuti di questa pagina sono da intendersi a uso esclusivamente informativo. Non costituiscono consulenza di natura legale. In caso di dubbi o domande sui regolamenti e sulle normative applicabili ai tuoi prodotti, ti consigliamo di rivolgerti a un consulente legale. Questo articolo riporta le informazioni aggiornate al momento della stesura, tuttavia i requisiti potrebbero cambiare sia nell’EU che in UK. Ti invitiamo a consultare le attuali linee guida UK sulla Brexit applicabili ai tuoi prodotti (qui di seguito) per maggiori informazioni sulle modifiche che potrebbero interessare la tua attività di vendita a partire dal 1 gennaio 2021.

1. Requisiti dell’EU #

A quali articoli si applica la Direttiva RoHS?
La Direttiva RoHS si applica alle AEE, definite come apparecchiature il cui corretto funzionamento dipende da campi elettromagnetici o da correnti elettriche e come apparecchiature per la generazione, il trasferimento e la misurazione di tali correnti e campi.

In altre parole, le AEE includono gli articoli provvisti di batteria o che necessitano di un alimentatore per funzionare correttamente.

Quali sostanze pericolose sono soggette a restrizioni da parte della Direttiva RoHS? #

Salvo rare eccezioni, la Direttiva RoHS limita il piombo (Pb), il mercurio (Hg), il cadmio (Cd), il cromo esavalente (CrVI), i bifenili polibromurati (PBB), l’etere di difenile polibromurato (PBDE), il di-2-etilesilftalato (DEHP), lo ftalato di butilbenzile (BBP), lo ftalato di dibutile (DBP) e il diisobutilftalato (DIBP).

La Commissione EU e l’ si riservano il diritto di aggiungere in qualsiasi momento altre sostanze alla lista delle restrizioni.

La Direttiva RoHS e la Direttiva RAEE sono correlate? #

Sì, sia la Direttiva RAEE che la Direttiva RoHS promuovono il riciclo e il recupero delle AEE con metodi sicuri per l’ambiente. Tuttavia, le direttive svolgono funzioni diverse: la Direttiva RoHS limita le sostanze pericolose che possono essere utilizzate nelle AEE, mentre la Direttiva RAEE regolamenta il loro smaltimento e recupero.

A chi si applica la Direttiva RoHS? #

Chiunque produca, importi o distribuisca AEE ai fini della vendita nei paesi dell’EU e negli .

  • Un produttore è chi produce direttamente AEE o le fa progettare e produrre da terzi, commercializzandole con il proprio nome o marchio registrato.
  • Un rappresentante autorizzato è chi riceve dal produttore delle AEE l’autorizzazione scritta ad agire per suo conto in relazione ad attività specifiche.
  • Un importatore è chi ha sede e vende nell’EU AEE che non provengono dall’EU.
  • Un distributore è chi vende o fornisce ai fini della vendita AEE di cui non è né il produttore né l’importatore.

In che modo i produttori di AEE sono interessati dalla Direttiva RoHS? #

Secondo la Direttiva RoHS, i produttori sono tenuti a garantire che le AEE che rendono disponibili non contengano sostanze soggette a restrizioni in una concentrazione superiore ai valori massimi consentiti (lo 0,1% del peso per ogni sostanza soggetta a restrizioni, fatta eccezione per il cadmio a cui si applica lo 0,01%).

Dopo aver garantito la conformità alla Direttiva RoHS (attraverso la documentazione tecnica e il controllo della produzione interna), il produttore deve preparare una dichiarazione di conformità e apporre un marchio CE sul prodotto finito e sull’imballaggio. La dichiarazione di conformità EU e la documentazione tecnica devono essere conservate dal produttore per i 10 anni successivi alla distribuzione iniziale del prodotto nell’EU.

Inoltre, i produttori sono tenuti a includere nelle AEE i seguenti elementi:

  • Il proprio nome, il nome commerciale o il marchio e l’indirizzo al quale possono essere contattati
    Il tipo, il lotto o il numero di serie o qualsiasi altro elemento che ne consenta l’identificazione. Se non è possibile apporle direttamente sulle AEE, tali informazioni andranno inserite sulla confezione o in un documento di accompagnamento delle stesse.
  • Il produttore che ha motivo di ritenere che le AEE che ha fabbricato non rispettino la Direttiva RoHS è tenuto a intraprendere le opportune misure correttive, tra cui il ritiro o il richiamo del prodotto, se necessario, e a informare l’autorità nazionale competente del paese nel quale ha reso disponibili tali AEE. Inoltre, i produttori devono comunicare eventuali problemi ai distributori e sono tenuti a mantenere un registro delle AEE non conformi e dei prodotti richiamati.

Quali sono gli obblighi imposti dalla Direttiva RoHS agli importatori di AEE? #

Gli importatori di AEE nell’EU sono obbligati a garantire che il produttore soddisfi la Direttiva RoHS corrispondente. Ciò include assicurarsi che la valutazione di conformità sia stata eseguita dal produttore e che le AEE riportino il marchio CE.

Gli importatori sono inoltre tenuti a includere il proprio nome, il nome commerciale o il marchio e l’indirizzo al quale possono essere contattati sulle AEE oppure, se ciò non è possibile, nell’imballaggio o su un documento allegato.

Se un importatore ha motivo di ritenere che le AEE non siano conformi alla Direttiva RoHS, non è autorizzato a distribuirle fino a quando non si sia accertata la loro conformità ed è obbligato a informare il produttore e l’autorità competente.

Inoltre, se l’importatore ha motivo di ritenere che le AEE che ha importato non rispettino la Direttiva RoHS, è tenuto a intraprendere le opportune misure correttive, tra cui il ritiro o il richiamo del prodotto, se necessario, e a informare l’autorità nazionale competente del paese nel quale ha reso disponibili tali AEE. Inoltre, gli importatori devono comunicare eventuali problemi ai distributori e sono tenuti a mantenere un registro delle AEE non conformi e dei prodotti richiamati.

Un importatore è considerato produttore se vende AEE nell’EU con il proprio nome o marchio registrato oppure se modifica AEE già vendute nell’EU in modo tale da poter compromettere la conformità ai requisiti applicabili.

Quali sono gli obblighi imposti dalla Direttiva RoHS ai distributori di AEE? #

Ai distributori è richiesto di esercitare la dovuta cautela in relazione alla vendita di AEE nell’EU. Ciò può includere la verifica della presenza della marcatura CE sulle AEE e che queste siano accompagnate dagli opportuni documenti destinati agli utenti finali.

Se un distributore ha motivo di ritenere che le AEE non siano conformi alla Direttiva RoHS, non è autorizzato a distribuirle fino a quando non si sia accertata la loro conformità ed è obbligato a informare il produttore e l’autorità competente.

Inoltre, ciascun distributore che abbia motivo di ritenere che le AEE che ha distribuito non rispettino la Direttiva RoHS, è tenuto a intraprendere le opportune misure correttive, tra cui il ritiro o il richiamo del prodotto, se necessario, e a informare l’autorità nazionale competente del paese nel quale ha reso disponibili tali AEE.

In che modo i distributori di AEE sono interessati dalla Direttiva RoHS? #

Ai distributori è richiesto di esercitare la dovuta cautela in relazione alla vendita di AEE nell’EU. Ciò può includere la verifica della presenza della marcatura CE sulle AEE e che queste siano accompagnate dagli opportuni documenti destinati agli utenti finali.

Se un distributore ha motivo di ritenere che le AEE non siano conformi alla Direttiva RoHS, non è autorizzato a distribuirle fino a quando non si sia accertata la loro conformità ed è obbligato a informare il produttore e l’autorità competente.

Inoltre, ciascun distributore che abbia motivo di ritenere che le AEE che ha distribuito non rispettino la Direttiva RoHS, è tenuto a intraprendere le opportune misure correttive, tra cui il ritiro o il richiamo del prodotto, se necessario, e a informare l’autorità nazionale competente del paese nel quale ha reso disponibili tali AEE.

Un distributore è considerato produttore se vende AEE nell’EU con il proprio nome o marchio registrato oppure se modifica le AEE già vendute nell’EU in un modo che possa compromettere la conformità ai requisiti applicabili.

2. Requisiti UK #

Dove si applicano le Normative RoHS dell’UK?
Le Normative RoHS dell’UK si applicano a tutti i prodotti venduti in UK, ma le disposizioni vengono recepite diversamente da Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles, “GB”) e Irlanda del Nord. Di seguito trovi maggiori informazioni sulle condizioni in vigore in Irlanda del Nord (“NI”).

A quali articoli si applicano le Normative RoHS dell’UK?
Le Normative RoHS dell’UK si applicano alle AEE (secondo la definizione data in precedenza).

Quali sostanze pericolose sono soggette a restrizioni da parte delle Normative RoHS dell’UK?
Salvo rare eccezioni, le Normative RoHS dell’UK limitano il piombo (Pb), il mercurio (Hg), il cadmio (Cd), il cromo esavalente (CrVI), i bifenili polibromurati (PBB) e l’etere di difenile polibromurato (PBDE), il di-2-etilesilftalato (DEHP), lo ftalato di butilbenzile (BBP), lo ftalato di dibutile (DBP) e il diisobutilftalato (DIBP).

L’UK si riserva il diritto di aggiungere altre sostanze a tale lista in qualsiasi momento.

Le Normative RoHS dell’UK sono correlate alle Disposizioni RAEE?
Sì, sia le Normative SI 2013/3113 sui RAEE (“Normative RAEE”) che le Normative RoHS dell’UK promuovono il riciclo e il recupero AEE con metodi sicuri per l’ambiente. Tuttavia, le funzioni sono diverse: le Normative RoHS dell’UK limitano le sostanze pericolose che possono essere utilizzate nelle AEE, mentre le Normative RAEE regolamentano il loro smaltimento e recupero.

A chi si applicano le Normative RoHS dell’UK?
A chiunque produca, importi o distribuisca AEE per la vendita in UK.

  • Un produttore è chi produce direttamente AEE o le fa progettare e produrre da terzi, commercializzandole con il proprio nome o marchio registrato.
  • Un rappresentante autorizzato è chi riceve dal produttore delle AEE l’autorizzazione scritta ad agire per suo conto in relazione ad attività specifiche.
  • Un importatore è chi ha sede e vende AEE in UK, importate in GB da aree geografiche diverse. Per maggiori informazioni sull’importazione in NI, consulta la sezione”Irlanda del Nord” riportata di seguito.
  • Un distributore è chi vende o fornisce AEE di cui non è né il produttore né l’importatore.

In che modo i produttori di AEE sono interessati dalle Normative RoHS dell’UK?
Secondo le Normative RoHS dell’UK, i produttori sono tenuti a garantire che le AEE che rendono disponibili non contengano sostanze soggette a restrizioni in una concentrazione superiore ai valori massimi consentiti (lo 0,1% del peso per ogni sostanza soggetta a restrizioni, fatta eccezione per il cadmio a cui si applica lo 0,01%).

Dopo aver garantito la conformità alle Normative RoHS dell’UK (attraverso la documentazione tecnica e il controllo della produzione interna), il produttore deve preparare una dichiarazione di conformità e apporre la marcatura di conformità richiesta sul prodotto finito e sull’imballaggio. Le marcature di conformità applicabili sono le seguenti:

  • Per i prodotti venduti in GB a partire dal 1 gennaio 2021, la marcatura UKCA
  • Per i prodotti venduti in NI mentre è ancora in vigore il Protocollo dell’Irlanda del Nord, il marchio CE europeo, (per maggiori informazioni, consulta la sezione “Irlanda del Nord” qui di seguito).

Nota: Il governo UK ha approvato una legislazione che prevede che per determinati prodotti (tra cui i prodotti coperti dalle Normative RoHS), la marcatura CE sia riconosciuta in GB fino al 1 gennaio 2022 e che ulteriori metodi di apposizione della marcatura UKCA siano accettati fino al 1 gennaio 2023. Per i prodotti venduti in GB a partire dal 1 gennaio 2021, sarà richiesta una specifica dichiarazione di conformità che rimanda alla legislazione e agli standard dell’UK (non dell’EU). Consulta la sezione “BREXIT: Linee guida del governo UK” riportata di seguito per maggiori dettagli sui nuovi requisiti e sulle misure di transizione.
La dichiarazione di conformità e la documentazione tecnica devono essere conservate dal produttore per i 10 anni successivi alla distribuzione iniziale del prodotto.

Inoltre, i produttori sono tenuti a includere nelle AEE i seguenti elementi:

  • Il proprio nome, il nome commerciale o il marchio e l’indirizzo al quale possono essere contattati
  • Il tipo di prodotto, il lotto o il numero di serie o un altro elemento che consenta l’identificazione delle AEE
    OPPURE, se ciò non sia possibile, è necessario che tali informazioni siano incluse sulla confezione o in un documento di accompagnamento delle AEE.

I produttori che hanno motivo di ritenere che le AEE da loro fabbricate non rispettino le Normative RoHS dell’UK devono adottare le seguenti misure:

  • Intraprendere le azioni correttive necessarie, tra cui, se applicabile, il ritiro o il richiamo del prodotto
  • Informare l’Ufficio per la sicurezza e gli standard dei prodotti britannico (OPSS) e fornire i dettagli relativi alla mancanza di conformità delle AEE e alle eventuali azioni correttive intraprese
  • Inoltre, gli importatori devono comunicare eventuali problemi ai distributori e sono tenuti a mantenere un registro delle AEE non conformi e dei prodotti richiamati.

In che modo gli importatori di AEE sono interessati dalle Normative RoHS dell’UK?
Gli importatori di AEE in UK sono tenuti a verificare che i produttori abbiano operato nel pieno rispetto delle Normative RoHS, che abbiano completato la valutazione di conformità e che le AEE contengano la marcatura di conformità richiesta.

Inoltre, gli importatori sono tenuti a includere il proprio nome, il nome commerciale o il marchio e l’indirizzo al quale possono essere contattati sulle AEE. Se ciò non dovesse essere possibile, tali informazioni dovranno essere apposte nell’imballaggio o in un documento in allegato. Il governo UK ha pubblicato delle linee guida sui metodi alternativi per fornire informazioni di tracciabilità relative agli importatori GB, che saranno in vigore fino al 31 dicembre 2022. Consulta la sezione “BREXIT: Linee guida del governo UK” riportata di seguito per i link a tali indicazioni.

Se un importatore ha motivo di ritenere che le AEE non siano conformi alle Normative RoHS dell’UK, non è autorizzato a distribuirle fino a quando non si sia accertata la loro conformità ed è obbligato a informare il produttore e l’OPSS.

Inoltre, gli importatori che hanno motivo di ritenere che le AEE che hanno importato non rispettino le Normative RoHS dell’UK devono adottare le seguenti misure:

  • Intraprendere le azioni correttive necessarie, tra cui, se applicabile, il ritiro o il richiamo del prodotto
  • Informare l’OPSS, fornendo dettagli aggiuntivi sulla mancanza di conformità delle AEE e sulle eventuali azioni correttive intraprese
  • Inoltre, gli importatori devono comunicare eventuali problemi ai distributori e sono tenuti a mantenere un registro delle AEE non conformi e dei prodotti richiamati.

Se gli importatori dovessero vendere AEE in UK con il proprio nome o marchio registrato, questi verranno trattati come produttori e saranno tenuti a rispettare gli obblighi corrispondenti.

In che modo i distributori di AEE sono interessati dalle Normative RoHS dell’UK?
Ai distributori è richiesto di esercitare la dovuta cautela in relazione alla vendita di AEE in UK. Ciò può includere la verifica della presenza della marcatura di conformità richiesta sulle AEE e che queste siano accompagnate dagli opportuni documenti destinati agli utenti finali.

Se un distributore ha motivo di ritenere che le AEE non siano conformi alle Normative RoHS dell’UK, non è autorizzato a distribuirle fino a quando non si sia accertata la loro conformità ed è obbligato a informare l’importatore e l’OPSS. Nel caso in cui non vi sia alcun importatore, spetta al distributore informare il produttore.

Inoltre, i distributori che hanno motivo di ritenere che le AEE che hanno distribuito non rispettino le Normative RoHS devono adottare le seguenti misure:

  • Intraprendere le azioni correttive necessarie, tra cui, se applicabile, il ritiro o il richiamo del prodotto
  • Informare l’OPSS, fornendo dettagli aggiuntivi sulla mancanza di conformità delle AEE e sulle eventuali azioni correttive intraprese.

Irlanda del Nord

Il 1 gennaio 2021 è entrato in vigore il Protocollo dell’Irlanda del Nord e, alla luce di ciò, le regole che si applicano in NI sono diverse. Nello specifico, i venditori sono tenuti a rispettare le seguenti indicazioni:

  • È necessario verificare che i prodotti soddisfino i requisiti dell’EU e che presentino la marcatura CE.
  • Si considera importatore chiunque abbia sede nell’EU o in NI e venda prodotti provenienti da un’altra area geografica (compresa la GB) in NI. I prodotti venduti in NI devono essere contrassegnati con i dettagli relativi a ogni importatore avente sede nell’EU o in NI.
  • I rappresentanti autorizzati possono avere sede in NI o nell’EU. A partire dal 16 luglio 2021, entreranno in vigore nuove norme ai sensi del Regolamento EU 2019/1020 e, se nella catena di distribuzione non vi sarà alcun soggetto in grado di espletare le funzioni di conformità, le aziende potrebbero essere tenute a nominare una persona responsabile che svolga tale mansione nell’EU o in NI. Ulteriori indicazioni sulle nuove norme saranno rese disponibili dal governo UK.
  • Se ricorrerai a un organismo UK per effettuare una valutazione di conformità obbligatoria da parte di terzi, dovrai applicare una marcatura UKNI e CE ai prodotti immessi in NI a partire dal 1 gennaio 2021. I prodotti con marcatura CE e UKNI non possono essere venduti nell’EU. Non dovrai utilizzare la marcatura UKNI se sarai in possesso di un’autocertificazione di conformità o se dovessi ricorrere a un organismo dell’EU per effettuare una valutazione obbligatoria da parte di terzi.
  • I “prodotti idonei dell’Irlanda del Nord” possono essere venduti in GB con la marcatura CE. Il governo UK sta emanando linee guida sul funzionamento di queste procedure.

BREXIT: Linee guida del governo UK

Il governo UK ha pubblicato delle linee guida relative alla vendita di prodotti in GB e in NI a partire dal 1 gennaio 2021 e in particolare ai requisiti di conformità per produttori, importatori e distributori, tra cui:

  • Requisiti sulla necessità di modificare le valutazioni di conformità
  • Requisiti relativi a quando e come utilizzare la marcatura UKCA
  • Requisiti per la documentazione tecnica e la dichiarazione di conformità specifica per i prodotti venduti in GB
  • Requisiti relativi alla nomina di un rappresentante autorizzato o di una persona responsabile in UK
  • Requisiti su eventuali modifiche alle responsabilità legali
  • Requisiti sulla necessità o meno di fornire informazioni in merito agli importatori GB e i metodi per farlo (comprese le disposizioni di transizione fino alla fine del 2022)
  • Requisiti sulla gestione delle scorte esistenti
  • Requisiti sulla documentazione necessaria per dimostrare che l’immissione dei prodotti in UK o nell’EU risale a prima del 1 gennaio 2021
  • Regole specifiche per la vendita di prodotti in NI

Le linee guida relative alla Brexit sono disponibili qui:

GB:

  • Immissione di prodotti manifatturieri in Gran Bretagna a partire dal 1 gennaio 2021
  • Utilizzo della marcatura UKCA in GB a partire dal 1 gennaio 2021
  • Sicurezza e metrologia dei prodotti in GB a partire dal 1 gennaio 2021

NI:

  • Immissione di prodotti manifatturieri in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna
  • Immissione di prodotti manifatturieri in Irlanda del Nord dall’EU
  • Utilizzo della marcatura UKNI
  • Sicurezza e metrologia dei prodotti – NI

Informazioni aggiuntive
Ti invitiamo a consultare le linee guida fornite dal governo UK in merito alle Normative RoHS:

  • https://www.gov.uk/guidance/rohs-compliance-and-guidance

Ti invitiamo inoltre a visitare il sito web Business Companion, che contiene indicazioni sulle norme di conformità dei prodotti in UK:

  • https://www.businesscompanion.info/en/get-started
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